Posto Al Sicuro

Oggi ti insegno a costruire uno strumento molto utile, e vorrei dire essenziale in questo momento in cui tutte le emozioni sono amplificate e rinchiuse con noi in casa. 

Questo strumento è un esercizio che utilizzo spesso in terapia, quando i sintomi si fanno più intensi o quando il lavoro che stiamo facendo fa emergere emozioni intense. Ho preso ispirazione dalla tecnica EMDR di cui puoi trovare maggiori informazioni qui.

Mi piace l’idea che  ognuno di noi possa crearsi un kit di tecniche utili a farlo tornare a uno stato di calma. 

Una cassetta degli attrezzi psicologici, da utilizzare come quando si rompe qualcosa in casa vai nell’armadio o in garage e prendi la cassetta degli attrezzi fisici, nel nostro caso quando senti salire l’ansia, la paura la tristezza, e chi più ne ha più ne metta, vai nell’angolino della tua mente dove hai messo gli strumenti che ci costruiremo e prendi quello giusto per risolvere il problema.

Perché Bianca lo strumento me lo devo costruire e non me lo puoi dare già bello e fatto? Il motivo è semplice. Quello che funziona per me non è detto che funziona per te, per cui se lo personalizziamo in base alle nostre esperienze sarà molto più funzionale. 

Lo strumento che ci costruiremo oggi si chiama 

Posto al Sicuro.

Il posto al sicuro viene usato in vari approcci terapeutici.

E’una tecnica immaginativa, per alcuni inizialmente  risulta  difficile da usare ma come per le altre attività con la pratica diventa più facile.

Per costruirlo serve un luogo tranquillo, ma una volta terminato lo possiamo usare ovunque.

• PROCEDIMENTO:
• Sediamoci in una stanza dove ci sentiamo tranquilli e indisturbati per qualche minuto.
• Calmiamo e regolarizziamo il nostro respiro concentrandoci su di esso.

• Pensiamo ad un posto reale o di fantasia che ci trasmetta una sensazione di calma e tranquillità, nel quale ci sentiamo al sicuro.
• A questo punto ci concentriamo su di esso, ricreandolo nella nostra mente attraverso i diversi canali sensoriali: quello che vediamo, quello che sentiamo a livello tattile, quello che udiamo, quello che odoriamo.
• la cosa più importante è prestare attenzione e sentire la sensazione di sicurezza.

Più riusciamo ad immaginare, dettagliare e arricchire a livello di percezioni il nostro luogo al sicuro più riusciamo a farlo nostro. 

 Costruire uno strumento non è sempre veloce e immediato, ma più ci dedichiamo ad esso più ci diventerà utile.

A questo punto ogni volta che sentiremo salire alcune emozioni disturbanti, ci sentiremo agitati o avremo bisogno di una pausa dalla tensione quotidiana potremo richiamare l’immagine del nostro posto al sicuro e questo potrà aiutare il corpo e la mente a calmarsi.

Ricordiamoci che nessuno strumento è in assoluto sempre efficace, a volte dipende dalla gravità del problema, in alcuni casi è bene integrare altri strumenti o risorse. Inoltre noi ogni giorno cambiamo, e quindi la nostra cassetta degli attrezzi psicologici va sempre aggiornata in base alle nostre esigenze ed esperienze.